Freddo e compressione per alleviale il dolore.
Nel mare magnum dei tutori, soluzioni di alto livello sono in grado di garantire un miglioramento della qualità di vita sia per il recupero sportivo sia in fase post operatoria dopo un intervento chirurgico.
Da che mondo è mondo, la terapia con il freddo è stata la pietra miliare del trattamento medico.
Utilizzato già dagli antichi Egizi per mitigare l’infiammazione e da Ippocrate (considerato il padre della Medicina) per le emorragie, le applicazioni terapeutiche del ghiaccio si sono evolute nel corso della storia diventando parte dell’algoritmo di trattamento in una varietà di condizioni.
Crioterapia e compressione: quali sono i benefici?
Freddo e compressione sono i primi due comportamenti che ciascuno di noi istintivamente mette in pratica in caso di dolore o di infortunio sportivo.
E in effetti, in caso di insorgenza di un trauma, questi due elementi sono consigliati sia dalla Medicina dello Sport che dall’Ortopedia con quello che viene definito protocollo RICE (rest, ice, compression, elevation, ossia riposo, ghiaccio, compressione, elevazione).
Non è un caso…
La terapia del freddo (crioterapia) associata a compressione locale rappresenta un metodo naturale e sempre più utilizzato in grado di fornire diversi benefici:
• riduzione dell’intensità del dolore
• effetto antinfiammatorio
• riduzione del gonfiore
• effetto antiemorragico
• effetto analgesico.
È ormai riconosciuta l’efficacia della crioterapia in combinazione con la compressione nel trattamento postoperatorio anche in seguito a intervento chirurgico.
L’utilizzo di crioterapia e compressione facilita la riabilitazione e si traduce in un aumento più rapido della mobilità, riducendo contestualmente l’impiego di farmaci per alleviare il dolore.
A titolo esemplificativo, un recente studio scientifico ha documentato come la crioterapia post operatoria sia un’opzione semplice, non invasiva e vantaggiosa per la riduzione del dolore, del sanguinamento, della durata della degenza ospedaliera, del fabbisogno di farmaci analgesici e del gonfiore dopo artroplastica totale di ginocchio.
In commercio sono disponibili diversi tipi di tutori studiati ad hoc per fornire localmente, ossia in parti localizzate del corpo, una terapia del freddo associata alla compressione. Cavigliere, ginocchiere, polsiere, ortesi e tutori da spalla, nonché maschere dentali possono essere utilizzati dopo un intervento chirurgico, un trauma e in fase di riabilitazione o di recupero sportivo.
Ma quali tutori scegliere?
Ovviamente, nel mare magnum di prodotti disponibili anche online, la scelta dei tutori deve essere effettuata con oculatezza e l’attenzione va rivolta a prodotti di alto livello, che siano:
• efficaci (in grado di garantire freddo costante e di lunga durata)
• delicati sulla pelle (nessun rischio di ustioni da freddo)
• ergonomici
• semplici da preparare (per esempio, ponendoli nel congelatore)
• riutilizzabili
• malleabili (in grado di offrire un contatto ottimizzato con il corpo anche quando congelati)
• confortevoli (adattabili alla morfologia individuale).
Non tutti i tutori sono uguali: solo le soluzioni di alto livello sono in grado di garantire un miglioramento della qualità di vita, visita il nostro shop per scoprire la nostra gamma di tutori per crioterapia.