Una persistente sensazione di debolezza alle gambe, accompagnata da pesantezza e dolore. Si tratta di una condizione clinica che merita di essere approfondita: quando la sensazione non è legata all’esercizio fisico o a sforzi inusuali infatti è possibile sia lo specchio di patologie più o meno serie, in molti casi legate a un’insufficienza a livello venoso. Ma cosa si può nascondere dietro a sintomi di questo tipo? Vediamolo insieme.
Dolore alle gambe, per prima cosa riconoscere la causa
Le gambe possono risultare dolenti, stanche e con un persistente senso di pesantezza senza riflettere una condizione clinica preoccupante. In molti casi infatti, la sensazione è conseguente a un allenamento molto intenso, a un lavoro pesante, a un esercizio fisico inusuale. Per prima cosa occorre considerare queste eventualità, le cui conseguenze andrebbero comunque a risolversi spontaneamente nel giro di qualche giorno.
Quando la sintomatologia diventa persistente e non è legata a nessuno dei casi sopra descritti è opportuno approfondire al fine di escludere la presenza di patologie di cui il dolore alle gambe è solo una manifestazione superficiale. Tra le patologie che possono essere correlate a questo tipo di sintomatologia ricordiamo l’ernia del disco, l’insufficienza renale, il piede diabetico. Si tratta di un elenco non esaustivo che ha il solo scopo di invitare a consultare il medico in caso i sintomi non si risolvano spontaneamente nel giro di qualche giorno.
Nella maggior parte dei casi, quando il dolore è ricorrente e non è conseguente a uno sforzo fisico può essere collegato a un problema a carico della circolazione sanguigna periferica.
Un problema di circolazione?
La sensazione di gambe pesanti e dolenti è dunque spesso sintomo di insufficienza venosa. Si tratta di una malattia causata dalla perdita progressiva della funzione drenante delle vene delle gambe che tendono a dilatarsi provocando il ristagno di sangue e l’aumento della permeabilità dei capillari. Il risultato è che i liquidi fuoriescono nei tessuti aumentando la sensazione di gonfiore e ristagno dovuta al mancato ritorno venoso. In questi casi a dolore e pesantezza possono essere associati anche altri sintomi specifici quali prurito e crampi.
Attenzione! Anche le persone sane possono avvertire le gambe pesanti e dolenti perché colpite da insufficienza venosa funzionale. Le cause possono essere molteplici:
- temperatura esterna elevata
- sedentarietà
- sovrappeso
- utilizzo di tachi alti o di capi d’abbigliamento troppo stretti
- cattiva alimentazione
- disturbi del sonno.
In casi più seri le gambe dolenti possono evidenziare la presenza di vere e proprie patologie quali tromboflebite, trombosi venosa profonda, vene varicose. In questi casi è necessario il consulto con uno specialista: angiologo, flebologo, chirurgo vascolare.
I rimedi
I rimedi contro le gambe pesanti e dolenti dipendono dall’origine del disturbo. Una volta esclusa la presenza di patologie serie, per le quali sarà lo specialista di riferimento a indicare gli opportuni trattamenti, è possibile mettere in atto alcuni semplici accorgimenti al fine di combattere affaticamento, pesantezza e dolore.
Se il dolore è dovuto a un eccesso di sforzo fisico i rimedi sono in primis il riposo e secondariamente l’utilizzo di impacchi freddi ed eventualmente dei trattamenti di massoterapia.
Se il dolore è causato da un’insufficienza venosa funzionale è necessario mettere in moto le gambe per favorire la circolazione, bere molti liquidi, consumare molta frutta e verdura, tenere le gambe sollevate quando possibile evitando il calore eccessivo per gli arti. Anche l’utilizzo di calze elastiche a compressione graduata che riducono il ristagno di sangue nei capillari e l’assunzione di integratori a base di potassio possono essere d’aiuto. Gli accorgimenti legati a uno stile di vita sano sono validi anche per prevenire questa condizione. In particolare un’attività fisica costante e moderata è sempre un ottimo rimedio per la salute cardiovascolare.
Quando rivolgersi al medico?
Come detto sopra, la prima cosa da fare è escludere che il fastidio alle gambe sia lo specchio di qualcosa di più serio. In generale è sempre consigliato rivolgersi al medico se il dolore insorge all’improvviso e non scompare nel giro di due o tre giorni, se è associato a febbre, gonfiore e rossore della parte, se è molto intenso e impedisce ogni movimento.
Se invece il dolore è successivo a un trauma, a una contusione o a un incidente è necessario ricorrere a cure mediche tempestive recandosi il prima possibile al pronto soccorso.