Dolore e nutraceutici: l’importanza dell’integrazione alimentare

Un’arma in più per combattere e controllare in modo adeguato il dolore viene dall’integrazione alimentare. Scopriamo insieme quali sono i principi attivi che hanno azione sul dolore.

Dolore: e se i farmaci non bastano? 

Il dolore è un’esperienza che tutti nella vita sperimentano almeno una volta e per alleviare questa sgradevole esperienza spesso si fa ricorso all’uso di farmaci, quali ad esempio gli antidolorifici, gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e gli oppiacei. 

Ma la risposta al dolore non sempre è soddisfacente e in molti casi il controllo del dolore è inadeguato. Peraltro, a qualsiasi categoria appartengano i farmaci utilizzati, questi possono determinare l’insorgenza di effetti collaterali più o meno importanti. Oltretutto i pazienti che presentano dolore possono essere persone anziane che magari assumono già diverse terapie per patologie croniche, incrementando così il rischio di potenziali effetti collaterali e interazioni farmacologiche.

Gestione del dolore: il supporto dei nutraceutici

Nell’ambito della gestione del dolore, un ruolo sempre più importante è giocato dall’utilizzo della nutraceutica, termine che deriva dalla fusione delle parole “nutrizione” e “farmaceutica” a indicare sostanze e principi attivi di origine naturale presenti nelle piante o negli alimenti, che presentano comprovati effetti benefici e proprietà in grado di influire su alcuni processi dell’organismo contribuendo al miglioramento dello stato di salute.

I nutraceutici possono essere contenuti in alimenti funzionali o essere disponibili sotto forma di integratori alimentari (capsule, compresse ecc.).

I nutraceutici in grado di influenzare il fenomeno “dolore” possono essere utilizzati anche a supporto delle terapie farmacologiche: questo approccio può tradursi in un’azione sinergica con il farmaco e quindi nella possibilità di ridurre il dosaggio di quest’ultimo. Fatto assai rilevante soprattutto nell’ottica di minimizzare gli effetti collaterali dei farmaci, la cui insorgenza spesso rende impossibile raggiungere le dosi ottimali e necessarie per un controllo efficace del dolore.

Sul mercato (anche online) sono disponibili numerosi integratori alimentari con formulazioni diverse. 

Acido boswellico

La resina ricavata dall’incisione del tronco degli alberi del genere Boswellia, appartenente alla famiglia delle Burseraceae, rappresenta un prezioso alleato naturale contro le infiammazioni, che sono spesso alla base di una sintomatologia dolorosa. 

Usata per millenni nella medicina tradizionale in Oriente, in India e in Africa, nei trattati di medicina ayurvedica l’impiego di questa resina è suggerito, tra l’altro, anche per combattere i dolori articolari.

Studi clinici condotti sull’uomo, in effetti, hanno evidenziato come l’acido boswellico, dotato di spiccata attività antinfiammatoria, abbia determinato una riduzione del dolore in pazienti con osteoartrosi del ginocchio, una malattia progressiva, caratterizzata dalla degenerazione delle cartilagini articolari, che causa dolore e rigidità articolare. 

Curcumina

Conosciuta per il suo colore dorato e utilizzata come spezia ormai in tutto il mondo culinario, la curcuma (Curcuma longa) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae (la stessa dello zenzero), ampiamente diffusa nelle regioni tropicali dell’Asia. Ma non è solo questo…

Utilizzata per secoli in India e in Cina come pianta medicinale per il trattamento di malattie dermatologiche, infezioni, stress e depressione, la curcuma ha dimostrato di esibire proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antiossidanti. 

In particolare, gli effetti della curcuma sono mediati dal suo componente attivo, la curcumina, una sostanza polifenolica di colore giallo-arancio ricavata dal rizoma della pianta, un fusto sotterraneo simile a una radice, ricco di sostanze di riserva.

La curcumina, dalle spiccate proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, si è dimostrata in grado di ridurre il dolore nei pazienti con osteoartrosi. 

Glucosamina e condroitinsolfato

Di grande interesse per la gestione del dolore articolare si sono rivelati inoltre la glucosamina (un componente naturale della cartilagine articolare) e il condroitinsolfato.  

Integratori alimentari contenenti queste sostanze possono essere particolarmente utili in caso di dolori articolari periodici, anche legati a sovraccarico (sovrappeso, attività lavorativa o sportiva intensa, postura non corretta) o a traumi a livello delle articolazioni.

L’importanza di scegliere bene

Va precisato che non basta il semplice fatto che un nutraceutico abbia origine naturale per garantirne efficacia e soprattutto innocuità. È pertanto essenziale scegliere attentamente i nutraceutici, privilegiando prodotti di elevata qualità e sviluppati da aziende affidabili, che investono in continui studi e ricerche per trovare soluzioni sempre più innovative e all’avanguardia.

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