Perché spesso il dolore aumenta di notte?
Il dolore articolare è un sintomo fastidioso che spinge chi ne è colpito a rivolgersi a un professionista in cerca di una soluzione, soprattutto quando si presenta di notte compromettendo in modo significativo la qualità del sonno. Ma perché questo avviene?
Dolore e sonno
Il dolore articolare notturno può creare difficoltà sia ad addormentarsi che a mantenere il sonno, con risvegli nel cuore della notte che impediscono un riposo di qualità.
Si tratta di un’esperienza spiacevole e frustrante che si ripercuote sulla vita quotidiana in quanto determina maggiore affaticamento e sonnolenza diurna. Ma anche ansia, tanto più se durante il giorno l’articolazione non era così tanto dolente…
Peraltro, poiché un sonno disturbato esacerba il dolore il giorno successivo, il rischio è che si generi un circolo vizioso difficile da interrompere: scarso riposo notturno – percezione più intensa del dolore – stato ansioso – difficoltà a dormire e così via…
Perché di notte?
L’aumento del dolore articolare nelle ore notturne può essere correlato a diversi fattori.
Innanzitutto, il dolore dipende dal livello di attività svolto durante la giornata: un’attività più intensa durante il giorno provoca un dolore più forte di notte.
Inoltre, poiché il movimento delle articolazioni determina la produzione di liquido sinoviale dall’effetto lubrificante, con il riposo notturno la produzione di questo fluido diminuisce e di conseguenza anche la lubrificazione a livello articolare.
Peraltro, restare fermi durante la notte in una determinata posizione potrebbe causare irrigidimento articolare.
C’è infine un elemento molto interessante da non sottovalutare affatto: durante le ore notturne l’assenza di attività e delle distrazioni che riempiono la vita quotidiana e lavorativa consente a ciascuno di noi di concentrarci maggiormente sulla sensazione del dolore articolare, aumentandone potenzialmente anche la percezione.
Possibili cause del dolore notturno
Il dolore articolare notturno può essere determinato da diverse cause.
Al di là della posizione assunta per dormire e della tipologia di materasso (magari troppo duro), una delle cause principali del dolore articolare notturno è rappresentata dalle problematiche artritiche, una serie di patologie di natura infiammatoria a carico delle articolazioni.
Altre condizioni che possono determinare la comparsa di dolore articolare notturno sono:
- le borsiti (causate dall’infiammazione della borsa di un’articolazione, ossia una piccola sacca piena di liquido sinoviale)
- le tendiniti (infiammazione dei tendini)
- la gotta (patologia provocata dall’accumulo di cristalli di acido urico nei tessuti connettivi e che si manifesta con dolore molto intenso, infiammazione e ingrossamento delle articolazioni).
Come gestire il dolore notturno
La gestione del dolore articolare notturno varia in relazione alla causa che effettivamente lo ha generato.
Pertanto, solo una diagnosi accurata del problema consentirà di impostare il trattamento più appropriato, con l’adozione di terapie farmacologiche (per esempio, farmaci antinfiammatori non steroidei per “spegnere” l’infiammazione qualora questa fosse all’origine del dolore) e/o interventi non farmacologici.
Il trattamento del dolore può essere infine supportato da modifiche dello stile di vita mirate a raggiungere una buona igiene del sonno (per esempio, evitare l’uso di dispositivi elettronici e l’assunzione di caffeina prima di andare a dormire, preferire pasti serali leggeri e non abbondanti) e dall’assunzione di una corretta postura durante la notte.