Per i trattamenti alla cartilagine articolare e per contrastare il malfunzionamento delle articolazioni approfondiremo l’efficacia di due sostanze cellulari assai comuni e oggi assumibili sotto forma d’intergratori alimentari.
Primo: i condroprotettori.
Fanno parte della famiglia delle molecole endogene contenute negli integratori alimentari, atti alla protezione della cartilagine e del liquido sinoviale. Sono, quindi, in grado di combattere le infiammazioni articolari e prevenire o contrastare i processi artrosici degenerativi, causati da patologie quali l’artrosi e l’artrite.
In che modo?
Questi integratori, in forma di compressa o in polvere, contengono al loro interno tutte le componenti di cui è fatta l’articolazione, così da favorirne e facilitarne il suo funzionamento.
Vediamo ora nel dettaglio alcune molecole facenti parte dei condroprotettori e la loro funzione:
● Acido ialuronico: funzione lubrificante e nutritiva, ovvero aiuta nell’assorbimento di urti e traumi all’articolazione.
● Glucosamina: rallenta la degenerazione della cartilagine, mantenendo la piena funzionalità dell’articolazione.
● Condroitina solfato: funzione strutturale e protettiva per la cartilagine articolare in quanto è capace d’inibire gli enzimi responsabili dell’artrosi.
● Collagene idrolizzato: funzione strutturale delle ossa, tendini, legamenti, cartilagini e pelle. Facilita la guarigione in caso di infortuni alle articolazioni.
● Metil sulfonil metano (MSM o anche dimetilsolfone): fornisce lo zolfo al nostro organismo e favorisce la rigenerazione delle cartilagini, riduce il dolore articolare e migliora la mobilità articolare.
Di conseguenza, i condroprotettori sono in grado di:
● stimolare le cellule del tessuto cartilagineo (condrociti) a produrre nuova cartilagine.
● stimolare le cellule della membrana e del liquido sinoviale (sinoviociti) a produrre acido ialuronico.
● ridurre gli enzimi condrolitici, protagonisti dell’usura della cartilagine.
● inibire la formazione di fibrina (proteina plasmatica) all’altezza dell’osso subcondrale e della membrana sinoviale.
Per contrastare l’osteoartrosi e i problemi alle articolazioni esiste anche un altro ingrediente, di origine naturale e sempre più utilizzato nelle nostre cucine.
Secondo: la curcuma.
Si tratta di una spezia ricca di proprietà salutari, quali:
● antiossidanti,
● antinfiammatorie,
● antinfettive,
● antimicrobiche,
● epatoprotettive,
● trombosoppressive,
● cardioproprettive,
● antiartritiche,
● proapoptptiche,
● antitumorali,
● chemopreventive (ovvero in prevenzione ai tumori).
Conosciuta come “spezia d’oro” sin da tempi antichi per via della colore giallo intenso, deve tale colorazione alla curcumina, da cui dipendono anche la maggior parte delle proprietà terapeutiche.
La curcumina, infatti, ricca di antiossidanti, vitamine ed enzimi, agisce come un vero e proprio antinfiammatorio naturale, capace di regalare sollievo al dolore osteoartrosico, limitare l’infiammazione e il rischio di artrosi. Inoltre, la curcuma è in grado di preservare e rinforzare la cartilagine.
Da studi più recenti (per esempio quello condotto dalle Western Ontario e McMaster Universities WOMAC) è stato possibile dimostrare l’effetto positivo della curcuma per il trattamento dei sintomi e dell’effusione-sinovite dell’osteoartrite del ginocchio.
Clicca qui per leggere l’articolo pubblicato il 15 settembre 2020 su Annals of Internal Medicine oppure qui.
Nello studio canadese i pazienti affetti da osteoartrite sintomati del ginocchio ed effusione-sinovite hanno assunto 200 mg di curcuma al giorno.
In che modo può essere assunta la curcuma?
La curcumina non è solubile in acqua, pertanto si consiglia di farla sciogliere in un alimento grasso come l’olio caldo. Mescolato con pepe, l’intestino può assorbire il mix di curcuma-olio ancora più facilmente.
Un’altra soluzione che si può facilmente preparare in casa è la miscela di curcuma e miele, basta prendere un barattolo di miele da 100 grammi e aggiungere un cucchiaino della spezia. Oppure può facilmente essere assunta sotto forma di capsule negli integratori alimentari a base di curcuma come FORMULA KART. Nello specifico un integratore alimentare a base di Glucosammina, Condroitinsolfato e Curcuma Longa appositamente formulato per ottenere un’azione sinergica e complementare sui tessuti che compongono le articolazioni. La Curcuma Longa ha azione antiossidante e aiuta a mantenere la fisiologica funzionalità articolare.
Infatti, la curcumina è in grado d’inibire l’azione di NF-KB e quella delle MMP nei condrociti umani, ovvero le cellule che compongono la cartilagine. Per di più pare che la Curcumina stimoli la produzione di Collagene di tipo II e di Glicosoaminoglicani, componenti della matrice extracellulare della cartilagine. Anche l’azione antinfiammatoria è ben documentata in letteratura, basti pensare che la Curcumina non solo è in grado di bloccare il funzionamento di ciclossigenasi e lipossigenasi, enzimi responsabili della cascata infiammatoria, ma riduce la produzione di radicali liberi nelle cellule della cartilagine umana.